Visione

Il futuro è già qui

Quello che fino a pochi anni fa sembrava un sogno ora è realtà: Verona non è mai stata così accessibile. La città ha iniziato a cambiare ritmo, e la musica urbana suona meglio che mai.

Più scelte, meno stress: ti muovi come vuoi, quando vuoi. Le strade scorrono, le piazze respirano, i quartieri ritrovano armonia. Ogni spostamento diventa parte di un nuovo spartito urbano – e tuttǝ, anche senza saperlo, stiamo già suonando insieme.

Il coraggio del cambiamento ha portato risultati concreti, e le prossime tappe sono già in programma: i percorsi partecipativi nei quartieri, le nuove strade scolastiche, le piste ciclabili in arrivo. Verona cresce e si trasforma, mantenendo il suo fascino e guadagnando in qualità della vita.

Muoversi è più facile

Il progetto “Nuova mobilità” aggiunge possibilità. L’auto resta sempre disponibile, ma non è più l’unica scelta: bici, bus, filovia e percorsi pedonali disegnano un nuovo spartito urbano.

Vuoi entrare in ZTL? Ora è semplice: prenoti l’accesso e raggiungi il centro senza complicazioni. Vuoi lasciare l’auto e muoverti liberamente? Puoi parcheggiare fuori e proseguire in bici o con i mezzi pubblici. Ogni spostamento diventa più fluido, sicuro e accessibile.

Le nuove infrastrutture stanno già prendendo forma: via Oriani è pronta, altre piste ciclabili sono in cantiere, e grandi opere come il sottopasso di Città di Nimes hanno già rivoluzionato la viabilità. Il cambiamento parte anche dai più giovani con il primo progetto di “strada scolastica”, preludio alla grande riqualificazione di Viale Porta Vescovo già finanziata per il 2026.

Verona cambia ritmo

Quartieri più vivibili, spazi pubblici equilibrati, una città accessibile per tuttǝ. La nuova mobilità a Verona non è un progetto lontano: è già realtà e sta trasformando il modo di muoversi e di vivere gli spazi urbani.

Verona ha intrapreso un percorso coraggioso per ripensare la mobilità urbana e dare più valore al tempo, alla sicurezza e alla qualità della vita quotidiana. Il cuore del progetto è semplice: offrire più possibilità di movimento, ridurre lo stress, restituire bellezza e armonia agli spazi comuni.

Le strade non sono più solo parcheggi. Con la rimozione della sosta selvaggia e la distribuzione equilibrata degli spazi, i quartieri tornano a essere luoghi dove si vive meglio. Esempi concreti lo dimostrano: via Pellicciai, piazza Erbe e piazza Santo Stefano oggi sono completamente pedonali, San Bernardino e San Zeno si aggiungeranno a breve attraverso un percorso partecipato con la comunità.